La comunità dei cristiani si fa Chiesa (nel commento di un laico cristiano)

 Il titolo di questo breve post rimanda al commento che si troverà in video su YouTube ed è direttamente collegato alle letture di questa Domenica.

Ricordiamo intanto che le letture saranno At 9, 26 - 31; 1Gv 3, 18 - 24 ed il Vangelo Gv 15, 1 - 8. Domani troverete il video con le letture da me lette, appunto, e brevemente commentate per quel laico cristiano che sono.

Bene, l'elemento che appare subito emergere è quello del costituirsi Chiesa, ovvero comunità orante e coesa nel momento in cui si amano Dio ed i propri fratelli come se stessi e, soprattutto, nel momento in cui si dà prova di compiere buone opere, si testimonia la propria fede, non con le parole ma con lo stile di comportamento, si vive comunitariamente la fede, si porta frutto e così si diventa testimoni della fede e discepoli di Nostro Signore Gesù Cristo.

Poche ma chiare regole vissute con coerenza e con inveramento nella realtà: essere in Lui visto che Lui è in noi ma noi lo siamo se osserviamo i suoi comandamenti, se crediamo in Gesù suo figlio e nostro Salvatore, se ci amiamo vicendevolmente e se lo amiamo e crediamo in Lui.

Solo così la Chiesa, intesa come assemblea costituita da cristiani riuniti, si può consolidare, rafforzare e camminare "nel timore di Dio" crescendo di numero. Inoltre, la nostra fiducia in Lui ci porta ad essere il buon frutto che, a sua volta, si fa portatore di buoni frutti ma, per far ciò, bisogna - come detto - rimanere in Lui, poiché Egli - in noi - rimane.

E chi così fa è testimone credibile e portatore di molte buone opere, porta avanti la testimonianza ed evangelizza, viceversa è destinato a perdersi e ad esser perduto colui che non si conforma a questa sacra legge.

Le due letture ed il Vangelo di questa Domenica, in rapida progressione, lo si vedrà dalla lettura testuale e lo si potrà sentire (per chi lo vorrà) dal video che posterò su YouTube, ci presentano proprio tutte queste tematiche che sono strettamente ed inscindibilmente collegate tra di loro. 

Sembra quasi che l'una anticipi l'altra e che, alla fine, si possa pervenire ad un'opera di sintesi da parte di tutte e tre.

Una chiesa che è hegelianamente parlando allora "recinto sacro" e che garantisce a chi partecipa alla sua costituzione di confermarsi nello Spirito dell'appartenenza al cristianesimo destinato così a crescere ed a consolidarsi, a dare testimonianza di fede e di buone opere, ad evangelizzare, a farci partecipi della famiglia e del popolo del Signore in virtù dell'amore verso di Lui e reciprocamente, verso i fratelli. Solo così potremo portare molto frutto e diventare davvero suoi discepoli credibili. Solo così diamo davvero dimostrazione di essere con Lui, per Lui ed insieme a Lui.

Grazie per la lettura! Appuntamento per il video collegato. 

Buona Domenica a tutti! 

Prof. Ivo Mandarino

                                                                 Prof. Ivo Mandarino
        

Commenti

Post popolari in questo blog

G. Gentile, filosofia (e pedagogia) neoidealista nel commento del pedagogista Prof. R. Fornaca. Due video...

Tre video con opere di e su B. Croce ed un'opera di G. Gentile nel commento di Abbagnano e Fornero...