Riflessioni del Prof. Ivo Mandarino - lettura della poesia L'infinito di Giacomo Leopardi

 In questo post verrà inserito il video nel quale il Prof. Ivo Mandarino provvede a leggere - quale omaggio all'autore - la poesia l'Infinito di Giacomo Leopardi, nel giorno in cui lo si ricorda.

Qui di seguito, prima di riportare il video, si riporterà il testo di cui si darà lettura.

L'Infinito

"Sempre caro mi fu quest'ermo colle,

e questa siepe, che da tanta parte

dell'ultima orizzonte il guardo esclude.

Ma sedendo e mirando, interminati 

spazi di là da quella, e sovrumani

silenzi, e profondissima quiete

io nel pensier mi fingo, ove per poco

il cor non si spaura. E come il vento

odo stormir tra queste piante, io quello

 infinito silenzio a questa voce

vo comparando: e mi sovvien l'eterno,

e le morte stagioni, e la presente

e viva, e il suon di lei. Così tra questa

immensità s'annega il pensier mio:

e il naufragar m'è dolce in questo mare"

(Giacomo Leopardi)  


Ed ora ecco a voi il testo della poesia letto dal Prof. Ivo Mandarino.


          

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Prof. Dr. Ivo Mandarino, divulgatore culturale e filosofico.