Breve ripasso scritto con schemi e mappe di quanto trattato nei video su Nietzsche...

Il Prof. Ivo Mandarino che qui ricorderà alcuni degli argomenti, seppur molto brevemente ed in forma necessariamente schematica, trattati nei video sin qui postati su YouTube con un'anticipazione al prossimo video...


In questo post cercheremo di mettere in evidenza, con schemi, mappe e brevi argomentazioni quanto abbiamo sin qui trattato su Nietzsche nei video pubblicati su YouTube.

Nietzsche nasce a Rocken nel 1844 e morirà a Weimar nel 1900, assistito - sull'ultimo - dalla sorella che era rientrata dal Paraguay dopo che aveva tentato con il marito di dar vita ad un assurdo quanto criticabile esperimento quale si era mostrato per essere la fondazione della Nuova Germania, un'isola culturale d'ispirazione tedesca nel cuore del Paraguay in cui lei ed il marito Bernard Forster (vera "mente" del progetto) avevano intenzione di creare un luogo in cui gli autoctoni avrebbero dovuto essere gli schiavi al servizio di coloni tedeschi cola' emigrati, nel nome di una supposta quanto odiosa e presunta superiorità del popolo ariano.
Nietzsche veniva così assistito dalla sorella che aveva sostituito in questo compito la madre, nel frattempo defunta.
Di lì a poco anche il filosofo sarebbe passato a miglior vita dopo che negli ultimi tre anni di vita, dopo che in precedenza si erano già manifestati i ben noti problemi mentali che avevano condizionato la sua precaria esistenza, fu colto da un ictus che lo ridusse in sedia a rotelle e da un infarto.
I problemi mentali di Nietzsche, attribuiti a motivi differenti, da cause neurologiche a motivazioni genetiche o stili di vita scorretti e non salutari erano peraltro già presenti in vari soggetti della sua famiglia.
Il padre, un pastore protestante (come molti uomini sia dal ramo paterno che da quello materno) morì per il rapido peggiorare di non ben precisati problemi cerebrali.
Nietzsche mostrò di palesare tali problematiche assai precocemente dovendo così rinunciare all'insegnamento e, fin dai tempi del rapporto interpersonale con Lou Salome', la bella, affascinante ed intelligente donna russa di cui s'innamoro' ma da cui fu respinto e dal rapporto d'amicizia con Paul Ree, filosofo pure innamorato della bella ragazza russa, ed amico di Nietzsche, le ricadute furono frequenti tanto che i suoi soggiorni italiani a Genova e, soprattutto, a Torino furono funestati da disturbi irrisolvibili di cui l'episodio un po' romanzato nel capoluogo subalpino fu un evidente prova (cfr. video).
Qui non si potrà che fornire una serie di informazioni sunteggiate e schematizzate per la cui maggior articolazione si rimanda ai tre video già pubblicati ed al quarto che verrà postato su YouTube tra qualche giorno.
Dopo aver fornito notizie biobibliografiche del pensatore nei video abbiamo affrontato tematiche afferenti lo sviluppo del suo pensiero partendo dalle fasi (4 secondo quasi tutti i maggiori interpreti) in cui si sarebbe evidenziato.

Prima fase: giovanile. L'autore è vicino al pensiero di Schopenhauer di cui condivide l'ansia di emanciparsi dal pensiero borghese, tipico dei cristiani la cui morale deriva dall'esser credenti ed affonda le sue radici nel pensiero di Socrate e Platone. Egli vede in Schopenhauer un grande interprete che tenta di svincolarsi da tali "costrizioni" per affrancarsi ed esser liberi. Però, giunto ad un certo punto, si lascia quasi trasportare dal mondo senza affidarsi a quello spirito dionisiaco che sarà invece il fondamento del pensiero e dell'atteggiamento nella prassi di Nietzsche. Nietzsche si allontanerà anche dal celeberrimo musicista Wagner che, in questa fase giovanile, lo aveva affascinato molto.

Seconda fase: superamento ed affiancamento da Schopenhauer e da Wagner tramite la scoperta della filosofia di Zarathustra che ben invera l'ideale di vita dionisiaco con quello spirito tipico della grecita' classica antecedente a Socrate/Platone. Alcuni critici hanno pure detto che è la pedagogia dei valori di Socrate e Platone contrapposta a quella degli antivalori di Nietzsche e Zarathustra.

Terza fase: destrutturazione morale religiosa e dunque metafisica con la famosa idea che Dio sia morto nella prospettiva esistenziale tipica dell'uomo nuovo, svincolato dalla vecchia morale cristiana e socratico/platonica. Egli è l'Ubermensch, il superuomo o, per meglio dire, l'oltreuomo cioè l'uomo che va costantemente al di là dell'uomo di prima e persino di sé stesso, ponendosi ogni volta come un soggetto nuovo che si ripete nell'infinita' ripetitiva, meravigliosa e concentrica dell'eterno ritorno. Quell'eterno ritorno dell'uguale che meraviglia ed appaga l'oltreuomo e spaventerebbe l'incertissimo uomo della tradizione secolare.

Quarta fase: il momento in cui l'oltreuomo è pienamente in grado di vivere la propria esistenza sfrondata delle vecchie regole morali ed esistenziali, ha annullato l'idea senza valore della metafisica e di Dio, si è affrancato da Socrate e Platone e vive il suo tempo non in modo lineare secondo la prospettiva del miglioramento cristiano ma in modo ciclico dell'eterno ritorno dell'uguale che tale si ripresenta ogni volta e che dona all'Ubermensch gioie al contempo uguali e diverse che vive con nuovo e rinnovato entusiasmo e non con la paura e l'incertezza del tremebondo uomo del passato e della tradizione classica e cristiana.

Per giungere alle varie fasi l'uomo deve però far suo un atteggiamento legato al nichilismo che, solo, può annientare le vecchie coordinate fideistiche di abbandono in un Dio che, a suo dire, non c'è e, solo in questo modo, è possibile annullare ogni orientamento metafisico ed ogni prospettiva trascendente e trascendentale. Ciò genera inevitabilmente un trauma che però porta ad accettare la situazione in sé e per sé ed a percepirsi come un altro individuo che ha elaborato nuovi modelli di vita e di ispirazione secondo il più pieno e compiuto spirito dionisiaco.

Tra i valori che spiccano maggiormente c'è lo spirito di potenza, inteso come volontà. Una volontà che non va ad annullare gli altri individui ma va a promuovere lo slancio vitale dell'Ubermensch.

Nei vari video ed anche nelle note argomentative sotto ad ogni video si è peraltro tentato di dare ragione e maggiore esplicazione di quanto qui brevemente sviluppato anche per puntare l'attenzione sulla necessità di non cadere in talune delle contraddizioni sorte anche a causa di artifici adottati dalla sorella di Nietzsche, Elisabeth che, suggestionata dalle eccentriche e persino pericolose idee del marito (per questo sanzionato anche come insegnante in Patria), potrebbero portare a ritenere vere certe estremizzazioni attribuite a Nietzsche stesso.

Argomento trattati più diffusamente nei video e nelle note sottostanti:
Pedagogia dei valori e degli antivalori  (Socrate/Platone Vs Nietzsche/Zarathustra)
Nichilismo 
Eterno ritorno dell'uguale
Ubermensch  (Superuomo, meglio ritenerlo Oltreuomo)
Spirito (e volontà) di potenza.

Le 4 fasi della filosofia di Nietzsche.
Giovanile: adesione ed entusiasmo al pensiero di Schopenhauer e per l'arte musicale di Walter
Opere: La nascita della tragedia dello spirito della musica. Ovvero grecita' e pessimismo.1872

Intermedia:superamento posizioni ed idee Schopenhauer e di Wagner. Rottura con quest'ultimo. Atteggiamento più scientifico
Opere: Umano troppo umano (1878 - 1880) 
La gaia scienza (1882) 

Fase di Zarathustra: opera Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno (1883 - 1885)

Fase finale: con il pieno sviluppo della filosofia di Zarathustra, l'adesione convinta al suo pensiero e la fedeltà all'azione ispiratrice nella praxis.
Opere: Genealogia della morale (1887)
Ecce homo (1888).

Si ricorda, inoltre, che mentre il cognato di Nietzsche morì nel 1889, la sorella visse fino al 1935 e dopo il ritorno in Germania si diede un gran daffare ad...alterare gli scritti del fratello così da rendere compatibili certi concetti (Superuomo, volontà di potenza,...) con quelli di una presunta ma ovviamente non reale ed anzi odiosa ed illogica convinzione della superiorità ariana che purtroppo accesero gli entusiasmi di "politici" estremisti (per usare ancora un diplomatico eufemismo) come Hitler e Mussolini, gettando però discredito e sporcando in parte l'immagine di Nietzsche stesso.
Per queste argomentazioni si rimanda ovviamente ai video.

Così come si rimanda al video, allorquando sarà pubblicato, per rispondere alla domanda che pone il bravissimo studioso Carlo Angelino nel suo preziosissimo e ponderoso libercolo Il terribile segreto di Nietzsche, Edizioni Melangolo nella parte in cui si chiede:"È possibile ed è legittimo inserire Friedrich Nietzsche nel novero dei filosofi della religione del secolo scorso?"

A questa e ad altre domande risponderemo dunque nel prossimo video!
Grazie per la Vostra cortese attenzione!
A presto, arrivederci!
Prof. Ivo Mandarino

"Sono troppo curioso, troppo problematico, troppo tracotante perché possa piacermi una risposta grossolana. Dio è una risposta grossolana, una indelicatezza verso noi pensatori" (F. Nietzsche).  

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