Facendo riferimento a precedenti post ed a precedenti video sulla vita ed il pensiero di H. Arendt, non posso non tornare sulla vicenda Eichmann, soprattutto oggi, che suggerì alla filosofa la definizione, riferendosi a lui di "banalità del male". I fatti: Adolf Eichmann, sfuggito al processo di Norimberga, e tuttavia ricercato in tutto il mondo, riparò in Argentina, sotto mentite spoglie e falsa identità, risultando essere il cittadino altoatesino Riccardo Klement. Lì lavorò come impiegato, meccanico saldatore di automobili per la locale concessionaria Mercedes Benz di Buenos Aires. La sua vita, precedentemente come incallito criminale di guerra nei campi di concentramento, riprese così sotto le spoglie di un tranquillo quanto preciso e metodico operaio per l'importante casa automobilistica. Per i motivi che si sono già accennati nei precedenti post e nei precedenti video cui si rimanda, tuttavia, e cioè che il suo egocentrismo lo fece parlare troppo e, soprattutto, il f...